VERO, FALSO O FALLACE?
La tutela del made in
Il made in… lo sentiamo nominare così spesso, a volte lo notiamo nella linguetta delle scarpe da ginnastica, nell’etichetta all’interno dei vestiti, in qualche angolino del caricabatterie del nostro cellulare, nelle confezioni degli alimenti o dei cosmetici, ma sappiamo davvero cos’è? E soprattutto, sappiamo come viene tutelato in dogana? Scopriamolo insieme!
Il made in è un concetto collegato all’origine non preferenziale, nota anche con il nome di origine geografica, ma con una marcia in più. È il paese nel quale – per le merci diverse da quelle interamente ottenute – è avvenuta l’ultima lavorazione o trasformazione sostanziale ed economicamente giustificata, effettuata presso un’impresa attrezzata a tale scopo, che si sia conclusa con la fabbricazione di un prodotto nuovo o abbia rappresentato una fase importante del processo di fabbricazione (art. 60 reg. UE 952/2013).