
DICHIARANTE CBAM AUTORIZZATO:
Nuove istruzioni dal MASE
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato le linee guida per la presentazione della richiesta volta ad ottenere lo status di dichiarante CBAM autorizzato.
Si tratta di un passaggio fondamentale che entrerà pienamente in vigore a partire da gennaio 2026. Da quella data, infatti, soltanto gli operatori in possesso di questa autorizzazione potranno importare all’interno dell’Unione Europea i beni compresi nel campo di applicazione del CBAM, ossia: ferro, acciaio, alluminio, cemento, idrogeno, energia elettrica e concimi. L’introduzione di tale requisito mira a rafforzare i controlli sugli operatori economici, garantendo maggiore trasparenza e affidabilità lungo tutta la filiera commerciale.
In seguito agli ultimi chiarimenti forniti dalla Commissione Europea, per poter ottenere la qualifica di dichiarante CBAM autorizzato è necessario presentare una domanda corredata da tutte le informazioni richieste dal Regolamento UE 2023/956, in particolare dagli articoli 5 e 17. I richiedenti devono quindi fornire i propri dati identificativi, fiscali e operativi; dimostrare che la principale attività economica è esercitata nell’Unione e non avere pendenze o violazioni in ambito tributario; attestare di possedere un’adeguata capacità finanziaria e operativa; ed infine fornire una stima del volume e valore monetario delle importazioni di merci nel territorio doganale dell’Unione.
Le linee guida ministeriali precisano in modo dettagliato quali sono i documenti e le informazioni richiesti agli importatori. Tra gli adempimenti più significativi vi rientrano la compilazione obbligatoria di fac-simili e modelli ufficiali di autodichiarazione, comprensivi di dichiarazioni sostitutive (le quali hanno valore legale e sostituiscono documenti ufficiali o certificazioni pubbliche) e dell’inserimento dei dati di bilancio degli ultimi tre esercizi. Per quanto riguarda la dichiarazione relativa al possesso dell’autorizzazione AEO, essa rappresenta un indicatore di affidabilità e organizzazione dell’operatore economico.
Un altro aspetto centrale riguarda le modalità di trasmissione della documentazione: infatti, le informazioni dovranno essere caricate attraverso la piattaforma predisposta dalla Commissione UE “CBAM Registry” (Authorization Managemen Module).
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